E' come stare in un acquario , ma è questa la vita?

Nuotare in una boccia ogni giorno, e vedere sempre i solti pesci pagliaccio?

Aggrappata alla transenna spinta dalla folla.
L'accordo della chitarra elettrica che vibra nell'aria e si fonde con le grida della gente.
Il petto che rimbomba al ritmo del Kick drum sparato dalle casse.
Circondata dalla gente.. ma sola. Assente.
In quel momento paralizzante che divide l'attesa dal gran inizio.

Ve ne sarete già accorte, il mondo sta cambiando, abbiamo lottato per l’emancipazione femminile con tutte le nostre forze, parità in tutto e per tutto, politica , sociale ed economica tra i sessi.Ma l’uomo dei giorni nostri? Viviamo in un universo parallelo dove le ragazze portano i pantaloni e gli uomini si spalmano la crema per il viso la sera per avere la pelle più rilassata! Io non ho nemmeno il tempo di farmi la ceretta e questi pensano ad avere la pelle liscia e idratata? Sono così presi dalla cura di se, si aggirano indisturbati tra gli scaffali dei supermercati, tra creme e lozioni varie, stanno li a guardare i prodotti e li fissano; tu intanto passi frenetica e butti dentro il primo shampoo che trovi , tanto fanno tutti cagare, e sai benissimo che per togliere la matassa di nodi che hai in testa, le soluzioni sono solo due: o completi l'opera e ti fai dei deliziosi dread e inizi a suonare musica raggae, oppure se non hai alcuna propensione musicale vai da un giardiniere a chiedergli un paio di cesoie e ti tagli direttamente la testa. Detto questo, lui no, sta lì in cerca di una risposta, tu fai in tempo ad andare al reparto salumi e formaggi , tornare a prendere il deodorante che avevi scordato prima,  con la soppressa sotto un braccio e il briè nell’altro e lo vedi ancora lì che sceglie! Si tratta di una crema viso non del sacro Graal, vedi di darti una mossa! Manie, che manco Patrick Bateman in American Psycho con la sua routine mattutina. “ Dieta bilanciata, rigoroso e quotidiano esercizio fisico, impacchi di ghiaccio e gel esfoliante…” Viviamo in un mondo dove le donne hanno le palle e gli uomini le hanno perse…E se state pensando poverini…   NO! Non è nostro compito aiutarli a ritrovarle.. Come quando la mattina non trovano i calzini perché ingenue gli avevate chiesto di aiutarvi a mettere a posto il bucato e li avevano infilati nel cassetto delle posate!E’ ora di dire basta!Non è che dobbiamo aiutarli in tutto, si perché sarà pure un discorso femminista, ma senza una donna l’uomo è spacciato!Fin dalla nascita si aggrappa alla gonnella della mamma, e quella cretina (che badate bene, saremo noi presto o tardi in futuro; quindi vi avverto già da ora…non fate cazzate!  Perché potremmo creare altri casi umani).Beh quella cretina della mamma lo vizia in  tutto e per tutto, perché è il suo bambino. E il suo bambino deve bere la spremuta d’arancia perché ha le vitamine e gli fa bene!Deve avere la colazione a letto perché ha lavorato tanto ed è stanco.Deve mangiare le lasagne la domenica perché gli piacciono tanto!Deve avere le camice inamidate e i pantaloni stirati alla perfezione.Per non parlare di quando si ammala, lutto nazionale! Fidanzate vestite di nero, con tanto di veletta , lui ha un semplice raffreddore ma crede che non supererà la notte e tu devi chiamare il parroco per l’estrema unzione perché mamma avrebbe voluto così! MADRI del mondo ve lo dico ora… siete delle bastarde! Perché è grazie a Voi che i nostri ragazzi si ispirano e pretendono di avere gli stessi “servizi” che gli avete offerto fino  al giorno della loro laurea, anzi magari fino a che non trovano le palle , ma che dico , ecco magari una palla ; per uscire di casa.  Ma sia chiaro questi  escono di casa solo esclusivamente assieme ad una povera disgraziata di ragazza che deve saper fare le lasagne la domenica! MA IO LE LASAGNE NON LE SO FARE MAMME! E non voglio nemmeno esserne in grado, per principio! I ragazzi d’oggi, non ci provano con noi perché hanno paura del rifiuto, aspettano. Non so cosa, che arrivi uno un attimo più sveglio (cosa rara) e li lasci a bocca asciutta? Ci tocca anche lì imboccarli con il cucchiaino, iniziamo a lanciargli segnali di fumo per fargli capire che la via è libera , LIBERISSIMA!Ci fanno agitare come delle hostess di linea, ci fanno sbracciare indicandogli tutte le uscite di sicurezza, sembriamo prese da un attacco epilettico e tutto questo solo per farci notare!Può addirittura capitare che alcuni , quelli più rincoglioniti , anche lì, restino con il dubbio, e allora per le più impavide esiste un'unica soluzione,  bersi quattro Tequila Bum Bum a raffica e lanciarglisi addosso a piovra, togliendo così al Forrest Gump della situazione ogni dubbio potesse ancora avere su di voi! Ma ripeto non è da tutte, e la preda così potrebbe anche scappare! Sono rischi!Si perché, sentite questa,  i ragazzi di oggi , non hanno le palle e hanno paura delle ragazze con le palle.Quindi si resta in un limbo a guardarsi negli occhi perché loro la prima mossa non la fanno però se la fai tu c’è il rischio che fuggano , perché li spaventi….Quindi bisogna stare molto attente, un po’ come quando si va a caccia o a pesca, non bisogna fare troppo rumore perché la vostra trota salmonata potrebbe percepire il pericolo e sfuggirvi!Lo so non ha alcun senso ma è così!Adesso per conoscerti,  ti scrivono messaggini su FB o su WhatsApp!Non esiste più il ragazzo che, da sobrio si intende, cerca un approccio normale e diretto, occhi negli occhi!Ah.. gli uomini di una volta, il fascino alla Casablanca, dell’uomo sicuro di se.Sono ricordi ormai lontani, adesso devi ripetergli ogni due ore quanto è fantastico e quanto lo ami…Si perché lui è insicuro e immaturo e noi siamo le loro seconde mammine. Lasciate ogni speranza ragazze, del rude uomo ma di classe , capace di aprirvi la portiera della macchina a inizio serata e di sbattervi contro il muro a fine serata.Questi fantastici esemplari aimè sono i via di estinzione. Io ve lo dico, cannocchiale, divisa da safari e vado.Non mi accontento di questi mezzi omuncoli che girano spauriti come Bambi per le vie del centro,con due litri di profumo One Million e i capelli scolpiti che manco Maria Antonietta alle migliori feste di Versailles! Io vado a cercare i pochi superstiti , quelli che è già tanto che usano la colonia, quelli ai quali puoi infilare le mani nei capelli senza rischiare di prenderti un pugno da reazione isterica.Vado in cerca di quelli che ti si presentano a casa a sorpresa con una bottiglia di vino e ti portano a vedere le stelle. Ci vorrà del tempo si sa, è una ricerca lunga e faticosa, ma ne vale la pena, e forse chi lo sa, per uno così potrei anche imparare a fare la lasagna!

Il mio problema è che vedo tutto come se vivessi dentro ad un cartone animato... e mi dimentico che se perdo la scarpetta ad una festa di sicuro nessuno verrà a bussare alla mia porta per rendermela, me che piuttosto quel tizio conosciuto la sera prima, molto probabilmente cercherà di rivendere la mia dannata Louboutin su ebay! Mi dimentico che se bacio un ranocchio resterà comunque un ranocchio! Mi dimentico che se mi sveglio di buon umore ed esco di casa fischiettando e cantando, non riuscirò mai a coinvolgere il panettiere, il fruttivendolo e la vecchina che passa in bici nel mio bellissimo ed entusiasmante musical, ma che invece in tutta risposta riceverei solo una secchiata d'acqua in testa tra gli sguardi di disappunto della gente. Mi dimentico che non ho nessun grillo a farmi da coscienza, e che non c'è nessun cacciatore sexy in " cerca del mio cuore" o principe milionario a volermi in sposa. Mi dimentico che se prima di uscire di casa non mi sento un granchè bella, ed interpello il mio specchio in cerca di un complimento, lui non mi risponderà mai! Però nonostante tutto io continuo a farlo, continuo a baciare i ragazzi sbagliati nella speranza di trasformarli in principi, continuo a fare cazzate, perchè come Pinocchio non ascolto il mio "grillo parlante" , ed ogni volta prima di uscire mi guardo allo specchio alla ricerca di un complimento, o di un incoraggiamento. E' forse tutta colpa della Disney? E dei pomeriggi passati a guardare i suoi cartoni animati? Sono una povera illusa perchè credo ancora nelle favole? Il fatto è che mi aspetto tanto dagli altri e da me stessa. Alle volte mi rendo conto di chiedere troppo. Ma alla fine mi dico, perchè accontentarsi?

Ce lo ripetiamo ogni anno , allo scoccare della mezzanotte di ogni fottutto 31 Dicembre. E anche io quest'anno mi sono ritrovata a pensarlo mentre baciavo e auguravo buon anno a dei perfetti sconosciuti fuori da un gay club a Londra. Un ragazzo altissimo dai capelli lunari e una pelliccia che avrebbe fatto invidia anche a Liz Taylor si avvicina e mi chiede un bacio sbattendo le ciglia come un cerbiatto! Nessuno vicino a me è sobrio, sarà l'alcool, sarà la serata, o sarà semplicemente Londra. Ma qui ho l'impressione di potermi sentire libera. Qui nessuno è nessuno! Ognuno grida la propria identità, senza aver paura di calare la maschera. Vengo cullata dalle risate lontane e dalla musica che rimbomba nelle casse; torbida e ovattata, bussa insistente dalla porta di sicurezza, come un canto di una sirena, cerca di ammaliarti  e di riportarti dentro a danzare. La testa si agita e frulla come le bollicine nel mio cocktail, mollo il bacio a stampo al mio nuovo amico gay, e corro dentro a ballare. Saremo le uniche ragazze etero del locale ma non ci importa, tutti assieme, tutti diversi, e alla fine tutti uguali, vogliamo solo vivere la notte! E' bevendo il mio vodka tonic che penso a me, spintonata dalla folla in festa, sotto le luci al neon del club... Penso all'anno che è passato, alle cose che sono successe e che sono tanto cambiate. Concludo pensando di aver fatto un mucchio di cazzate negli ultimi mesi, sorseggio ancora il drink, e come se sapsesse darmi una risposta lo guardo. Il fatto è che ho passato anni a cercare di fare il possibile per essere soddisfatta della vita che mi sono costruita, più sto a Verona e più sento il bisogno di evadere, di prendere un biglietto di sola andata all'infuori di queste quattro mura di città , da questa oasi per coglioni, so bene da cosa vorrei fuggire ma in realtà non so bene cosa cerco. E resto a crucciarmi notte e giorno pensando a quel viaggio che magari non farò mai perchè ho troppa paura di perdermi cercando me stesssa. Anche qui a Londra, a capodanno, sono riuscita a pensarci... Eterna infelice e insoddisfatta ...Fin da bambina perlustro me stessa , le persone e i luoghi con particolare cura e attenzione alla ricerca di qualcosa che non si sa bene cosa sia! Instancabile e determinata come un bambino con il suo retino in cerca di farfalle, mi agito e gli corro dietro, le cerco, ma sono così difficili da prendere.  Anche se inciampo spesso,  mi rialzo,  e mi ripeto che da domani le cose andranno meglio, perchè io sono migliore di ieri e lo sarò ancora di più domani. C'è una famosa frase di Elizabeth Gilbert  che mi piace ricordare in questi momenti di riflessione, ovvero : " la distruzione è la via per la trasformazione". L'anno che mi lascio alle spalle non c'è più, quasi tutto quello che è legato al 2013 è cambiato. Si ricomincia da zero. E l'ho voluto io, ho voluto io trasformarmi. Non sarà facile, non lo è mai, farsi trascinare dagli eventi lo è. Ma io voglio essere il regista della mia vita e dirigere il mio film, voglio una seggiola con il mio nome stampato sopra e un megafono per farmi sentire, perchè da oggi si parte : "ciack si gira!" ;-)